A chi corrispondo le spese di manutenzione della caldaia?
Chi paga le opere di manutenzione ordinaria della caldaia: l’inquilino o il proprietario dell’immobile?
La caldaia si rompe, è una cosa che capita. Si può danneggiare in modo irreversibile e richiedere una sostituzione, oppure lieve, quindi essere riparata.
Che si tratti di sostituzione o manutenzione della caldaia la domanda per abitazioni e appartamenti in affitto è: paga l’inquilino o il proprietario?
Perché non si rompa e funzioni bene ha bisogno di controlli, pulizia ordinaria, revisione.
In linea di massima possiamo dirti che tutti gli interventi ordinari e periodici sono a carico dell’inquilino. Sono fatti per garantire un corretto e miglior funzionamento della caldaia e hanno a che fare con un uso quotidiano dell’impianto. Al contrario in caso di guasti e sostituzione di pezzi della caldaia o nuove installazioni è il proprietario di casa a doversene fare carico.
Quali sono gli interventi di revisione della caldaia e a chi spettano?
Esistono degli interventi di manutenzione della caldaia che vanno fatti sempre, con una cadenza periodica. Non è una questione di buon senso, o meglio non solo, perché si tratta di un controllo caldaia obbligatorio. La revisione passa da due interventi base:
- Pulizia della caldaia
- Controllo fumi (ogni 2 anni per caldaie domestiche a gas metano o gpl; una volta all’anno per prodotti di potenza superiore ai 35kW)
Tramite la manutenzione di controllano tutte le pulizie del bruciatore e dello scambiatore del calore, sicurezza e controllo e la verifica dello scarico dei fumi che avvenga in maniera regolare.
Questo controllo è opportuno farlo in modo regolare per due grandi vantaggi: sia per ottenere una corretta funzionalità ed efficienza della caldaia ma soprattutto per ridurre l’inquinamento ambientale.
Tramite questi servizi svolti da tecnici specializzati, le caldaie possono rimanere in ottime condizioni garantendo delle ottime prestazioni anche nel tempo.
Ovviamente, questi benefici ci permetteranno di risparmiare notevolmente suoi consumi e quindi di avere una maggior serenità economica.
Purtroppo, possono avvenire “incidenti domestici” anche all’interno della caldaia, come per esempio i tubi congelati.
Queste opere di manutenzione ordinaria e i piccoli interventi di riparazione, qualora dovessero esserci, spettano all’inquilino poiché sono a suo carico anche tutte le spese di accensione stagionale.
Per quanto riguarda il controllo di fumi, prevede un grande e forte impatto sull’ambiente, infatti consiste nell’efficienza energetica della caldaia.
Molto importante è comunque effettuare l’analisi dei fumi nei seguenti casi:
- Alla prima accensione della caldaia
- Alla sostituzione del generatore di calore
Anche in questo caso, le seguenti spese e controlli sono a carico dell’inquilino.
Ogni quanto bisogna effettuare la pulizia e il controllo della caldaia?
L’inquilino dovrà occuparsi annualmente, anche della pulizia della caldaia all’interno dell’immobile in cui vive. Questo tipo di manutenzione, che prevede la pulizia del bruciatore, della camera di combustione, della cappa e dell’elettroventilatore se presente, effettuata regolarmente garantisce il corretto funzionamento per tutta la stagione.