Mutui under 36

Quanto risparmierebbe, nel concreto, un giovane comprando casa? 

Nella bozza del Decreto Sostegni Bis attualmente in discussione per agevolare gli under 36 nell’acquisto della prima casa, troviamo:

  • esenzione dalle imposte di registro
  • ipotecaria
  • catastale e sostitutiva
  • onorario notarile ridotto
  • per gli immobili soggetti a Iva, un credito di imposta da recuperare attraverso la dichiarazione dei redditi

Diverse piattaforme hanno scoperto che il vantaggio economico è significativo soprattutto per chi acquista un immobile di nuova costruzione da un’impresa con vendita soggetta a Iva.

Differenze se si acquista da un privato VS da un’impresa

Quando si compra una prima casa da un privato, l’acquirente deve pagare:

  • l’imposta di registro con percentuale pari al valore catastale dell’immobile
  • l’imposta ipotecaria
  • l’imposta catastale

A questi pagamenti si aggiunge l’imposta sostitutiva su finanziamenti, pari allo 0,25% del valore del mutuo concesso dalla banca.

Nel caso, l’acquirente comprasse la sua prima casa da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, oltre a sostenere:

  • l’imposta di registro
  • l’imposta ipotecaria
  • l’imposta catastale

deve versare l’Iva agevolata al 4% e, in caso di mutuo, l’imposta sostitutiva sui finanziamenti (0,25% del valore concesso).

Secondo l’attuale formulazione della bozza, l’under 36 potrebbe ottenere l’esenzione dalle imposte, e un credito di imposta pari all’IVA sul valore dell’immobile.

A seguire, in tabella, le due simulazioni realizzate da Facile.it
per un under 36:

PRIMA CASA ACQUISTATA DA PRIVATO
VociI costi da sostenere oggiCon gli incentivi indicati nella bozza del Decreto Sostegni Bis
Imposta di registro
(calcolata su valore catastale pari a 77.098 €)
1.542 €esente
Imposta ipotecaria50 €esente
Imposta catastale50 €esente
Imposta sostitutiva
(calcolata su mutuo da 120.000 €)
300 €esente
PRIMA CASA ACQUISTATA DA UN’IMPRESA
(con vendita soggetta a IVA)
Voci di costoI costi da sostenere oggiCon gli incentivi indicati nella bozza del Decreto Sostegni Bis
Imposta di registro200 €esente
Imposta ipotecaria200 €esente
Imposta catastale200 €esente
IVA agevolata (4%)(calcolata su immobile da 150.000 €)6.000 €Credito d’imposta di pari importo
Imposta sostitutiva
(calcolata su mutuo da 120.000 euro)
300 €esente

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