L’evoluzione del Mercato Immobiliare Italiano

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Il Mercato Immobiliare è costantemente in evoluzione ed i mutamenti di un dato territorio per un dato periodo possono fornirci delle indicazioni preziose sull’andamento e sulle tendenze.

L’espansione delle città, nel tempo, ha significato una mera occupazione di nuovi spazi verdi, senza lo studio degli elementi culturali e sociali dei cittadini.

La crescita esponenziale del Mercato Immobiliare si è verificata negli anni dal 1996 al 2006, con varie città italiane che si sono ingrandite a macchia d’olio, senza tenere conto delle necessità dei cittadini in rapido e continuo mutamento.

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La successiva crisi del settore ha condotto tutti verso una valutazione molto più attenta delle metodologie costruttive e della necessità di studiare nuovi modi per costruire e vivere le nostre case.

Il patrimonio immobiliare degli italiani è in larga parte obsoleto e vecchio e necessita di investimenti per ristrutturazioni, sia dal punto di vista strutturale che energetico. Alcuni passi avanti sono stati fatti grazie all’introduzione delle  agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni ed il miglioramento dell’efficacia energetica.

I contributi che, però, vengono definiti e rinnovati annualmente dal Governo non permettono una pianificazione seria ed efficace nel tempo.

In tutti i Paesi Europei e del Nord America esistono veri e propri piani ventennali per lo sviluppo delle città.

In quasi tutti questi Paesi la programmazione edilizia riguarda il rinnovamento radicale del Mercato Immobiliare mediante l’abbattimento e la ricostruzione dei vecchi edifici, creando una rigenerazione urbana.

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Nel nostro Paese, invece,  non è possibile perché i piani regolatori sono affidati alle amministrazioni comunali che faticano a controllare tutto e ad eseguire gli interventi necessari.

Al giorno d’oggi, poi, c’è una rapporto diretto tra i il  Mercato Immobiliare e le nuove tecnologie costruttive.

Le nuove costruzioni in classe A potranno mantenere o in alcuni casi accrescere il loro valore nel tempo, mentre le abitazioni che continueranno ad avere una bassa efficienza energetica sono destinate a perdere sempre più valore col passare degli anni.

Il consiglio è quindi investire in modo intelligente per mantenere proficuo l’ investimento anche nel futuro.

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