Vale o meno la pena conferire un incarico in esclusiva ad un agente immobiliare?

Vale o meno la pena conferire un incarico in esclusiva ad un agente immobiliare?  

La nostra agenzia non è favorevole agli incarichi di vendita in esclusiva.

L’incarico in esclusiva viene concesso dal venditore all’agenzia immobiliare al fine di poter essere quest’ultimo l’unico soggetto abilitato a vendere l’immobile.

Il venditore è vincolato dai tempi di vendita di questo agente immobiliare; infatti, l’unico motivo per cui esso ti chiede incarichi da svolgere in più tempo, è perché ti vuole tenere legato con l’obiettivo, di farti ridurre il prezzo.

Non c’è altro motivo: perché una casa posta in vendita al corretto prezzo di mercato, con un piano di marketing massiccio che si attiva da subito, in 60 giorni generalmente si vende.

Affidarsi all’incarico in esclusiva di una vendita ne vale la pena, quando l’agente immobiliare è un vero professionista al quale ti puoi affidare liberamente, in quanto è uno specialista di vendere casa e perciò ti offre un servizio nettamente superiore in cambio della tua fiducia per qualche mese.

È fondamentale sapere però la durata degli incarichi della vendita in esclusiva, perché alcuni proprietari affidano l’incarico ad agenzie immobiliare per sei, otto mesi o addirittura un anno sentendosi “oppressi”.

Molto chiaramente e molto direttamente senza girarci attorno: per vendere casa non serve un anno. Se ci si impiega un anno c’è qualche problema. 

Non c’è altro motivo: perché una casa posta in vendita al corretto prezzo di mercato, con un piano di marketing massiccio che si attiva da subito, in 60 giorni generalmente si vende.

Non bisogna basarci sui dati rilevati anche dalla Banca d’Italia, perché non servono 170 – 180 giorni per vendere una casa. Quello è un approccio completamente sbagliato alla vendita, perché a prescindere che il mercato si rialzi o riabbassi o un mercato stabile, tenere una casa in vendita per tanti mesi ha comunque un effetto negativo. La percezione che il potenziale acquirente ha del valore del tuo immobile tende a diminuire a prescindere dall’andamento del mercato.

L’ incarico dato in esclusiva a un’agenzia di base non dovrebbe durare più di quattro mesi. Perché quattro? Perché qualora si sbagliasse nel primo approccio, significa aver sbagliato qualcosa nella strategia, e a quel punto bisogna ritoccare un po’ il prezzo.  

Quindi, se l’incarico persiste da sei, otto mesi o un anno, a meno che la tua non sia una situazione di un immobile particolare, che ha bisogno di un marketing lungo perché il potenziale cliente potrebbe non essere sul mercato, nel 95 % dei casi sopra i 4 mesi c’è qualche problemino.

Pertanto, l’unico motivo in cui gli agenti immobiliari richiedono incarichi lunghi, ad eccezione che sia per immobili particolari, è perché ti vogliono tenere vincolato sperando che tu poi tagli il prezzo.

Ciò che deve esser fatto è incarico a breve termine, ma senza “rinnovo automatico” perché, se non si vende l’immobile nei primi tre – quattro mesi, ci si risiede e l’agente immobiliare con il proprietario devono decidere se proseguire insieme o meno.

Non deve essere un obbligo del proprietario che è vincolato al rinnovo automatico, ma deve essere un ulteriore trattativa con un accordo per lavorare assieme. 

Questo dimostra la correttezza, la trasparenza, la lealtà, e la voglia di lavorare nel tuo interesse da parte dell’agente immobiliare.  Tutto quello che è al di fuori di questo è un qualcosa che probabilmente non è a favore dell’acquirente, ma ti vincola semplicemente a favore del professionista a cui ti affidi.

Tutelati nei rapporti di vendita diretta, ma soprattutto con gli agenti immobiliari!

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